Quando si parla di web content writing si fa riferimento a un servizio di scrittura di testi per il web.

Questa attività non deve essere confusa con il copywriting. Mentre quest’ultimo prevede la scrittura di testi pubblicitari, finalizzati alla vendita o, più in generale, strutturati in modo tale da spingere l’utente all’azione, il web writing riguarda la redazione di testi il cui scopo principale è informare, intrattenere, coinvolgere una certa fascia di pubblico. Inoltre, quando scritti in chiave SEO, possono aiutare a migliorare il posizionamento dello spazio virtuale sui motori di ricerca e ad aumentare la brand reputation.

Io, in particolare, mi occupo della redazione di articoli per blog e per la linkbuilding, di guide passo passo – anche sotto forma di e-book – e guide all’acquisto, e di recensioni. Queste ultime, esclusivamente dopo aver provato e testato i prodotti o i servizi da recensire.

Sommario:

• Quando ricorrere a un servizio di web content writing
  • Caso 1
• Quanto costa un servizio di web writing
  • Articoli per blog e magazine
  • Articoli per linkbuilding
  • E-book
• Web writer: le 3 regole per pagarlo “il giusto”
  • 1. Tenete conto del tempo richiesto
  • 2. Valutate l’esperienza del web writer
  • 3. Prendete in considerazione gli altri fattori che influenzano il prezzo

Quando ricorrere a un servizio di web content writing

Caso 1

Avete deciso di promuovere la vostra azienda o la vostra attività sul web, avete scelto il web designer numero uno sul mercato affinché realizzasse un sito internet memorabile affiancato da un e-commerce a prova di hacker e da un blog con i fiocchi. Avete anche aperto alcune pagine social. Adesso è tutto pronto, ma manca qualcosa di fondamentale: i contenuti!

Avete buttato giù voi stessi quelle due righe che dovrebbero far conoscere la vostra attività al mondo intero, ma vi siete presto resi conto che quello che avete scritto non è né accattivante né coinvolgente. Oltretutto, nonostante sia bello e, manco a dirlo, facilmente navigabile, il sito non compare fra i primi risultati nei motori di ricerca quando inserite i principali termini legati alla vostra attività.

“Come mai? Cosa ho sbagliato?” vi chiedete, con le mani fra i capelli. Tutti soldi buttati via? Niente affatto. La parte grafica è fondamentale, ma non è tutto. Contenuti di qualità, ecco di cosa avete bisogno: SEO oriented, intriganti, coinvolgenti, utili. Poi, a seconda delle finalità, i singoli testi e le immagini dovranno spingere l’utente all’azione, informarlo, farlo affezionare al vostro marchio e tanto altro ancora.

È qui che entra in gioco il web content writer, professionista esperto nella redazione di testi capaci di dare valore ai vostri spazi virtuali.

Quanto costa un servizio di web writing

Articoli per blog e magazine

Articoli per linkbuilding

E-book

Da valutare in base all’argomento, alle finalità, al numero di capitoli da sviluppare. Contattatemi per ottenere un preventivo personalizzato.

Web content writing: le 3 regole per pagare “il giusto”

Se vi sembra che i prezzi richiesti per un servizio di web content writing siano troppo elevati, sappiate che, dietro a un testo scritto, c’è tanto tanto lavoro.

Il web writer non si limita a mettere rapidamente sul foglio bianco del programma di scrittura qualche parola. Non è un dattilografo o uno sbobinatore, e nemmeno un tool di Intelligenza Artificiale Generativa. Prima di poter scrivere il testo a lui commissionato, deve effettuare ricerche, documentarsi o aggiornarsi, eventualmente effettuare test. Oltre a questo, deve decidere da quale punto di vista trattare l’argomento, quale taglio dare all’articolo, in quali e quanti paragrafi suddividere il testo. Dopo aver definito la scaletta e raccolto il materiale necessario, può buttare giù la prima bozza, alla quale seguiranno la stesura definitiva, la rilettura, le correzioni.

Insomma, il lavoro che c’è dietro è tanto e, inevitabilmente, se si desidera ottenere un testo di buona qualità, è necessario retribuirlo adeguatamente. In alternativa, se non si dispone di un budget sufficiente, è possibile – come ho spiegato in questo articolo – sfruttare uno o più tool di Intelligenza Artificiale Generativa.

Ma come capire se si sta pagando “il giusto”? Ecco tre semplici regole a cui affidarsi.

1. Tenete conto del tempo richiesto

Eh, sì: il tempo si paga!

Voi lavorereste 8 ore per la lauta somma di 0,50 €? Lavorereste 4 ore oppure un’ora per questa somma? Immagino di no. Potreste forse lavorare dai 3 ai 5 minuti, ma più probabilmente li rifiutereste, volgendo la vostra attenzione altrove.

Quindi spiegatemi: perché ritenete che un web writer dovrebbe accettare di scrivere per voi un articolo per tale somma?

2. Valutate l’esperienza del web writer

Così come il tempo, anche l’esperienza costa. È per questo motivo che un professionista con diversi anni di lavoro alle spalle vi presenterà, con ogni probabilità, un preventivo più saltato rispetto a una persona alle prime armi.

Dunque, quando valutate il costo del servizio, tenete anche conto di questo aspetto.

3. Prendete in considerazione gli altri fattori che influenzano il prezzo

L’esperienza del content writer e il tempo che esso impiegherà per completare il testo commissionato sono solo due dei fattori che possono aiutare a definire la giusta retribuzione. Tra gli altri rientrano:

• lunghezza del testo: più un testo è lungo, più tempo servirà per redigerlo;
• originalità: affinché siano appetibili tanto per i lettori quanto per i motori di ricerca, i testi devono apportare qualcosa di nuovo all’argomento trattato e, soprattutto, non devono essere copiati;
• argomento: un argomento complesso richiederà la consultazione di un numero maggiore di fonti, facendo aumentare, di conseguenza, le ore di lavoro;
• finalità del testo: un testo di puro intrattenimento è diverso da un testo informativo o scientifico. Ogni tipo di testo richiede un impegno diverso e l’impegno dev’essere remunerato in modo adeguato.

In aggiunta, in base alle specifiche richieste, alle competenze del professionista e ai servizi da esso offerti, potranno entrare in gioco ulteriori elementi, come l’uso di strategie SEO oriented o l’elaborazione di un calendario editoriale.