Chi sono

Ieri

La mia avventura nel mondo dell’arte, della scrittura, della creatività ha avuto inizio tanti tanti anni fa, ma non in un paese lontano lontano. Tutto è cominciato proprio qui in Italia, a Torino. All’epoca avevo 11 anni, ero un’adolescente timida e introversa, e venivo sempre presa in giro per la mia R moscia e la mia magrezza. Oggi, a distanza di 33 anni, sono un’adulta timida e introversa, e vengo spesso presa in giro per la mia R moscia e la mia magrezza. Sì, a ben vedere poco è cambiato, se non l’età. E, per fortuna, l’esperienza.

È stato un professore delle scuole medie, per primo, a spingermi verso l’arte visiva. Mentre per quanto riguarda la scrittura, ho iniziato ancora prima ad amarla. Scrivevo, già ai tempi delle elementari, brevi racconti che poi regalavo; iniziavo romanzi, purtroppo mai finiti. Di alcuni, ho ancora le bozze.

La creatività mi accompagnava allora, come accompagna gran parte dei bambini e degli adolescenti, e, per mia fortuna, mi tiene compagnia ancora adesso; questo forse è dovuto alle scelte fatte a livello di studio. Certo, scelte non destinate a riscuotere consensi, per quello che è il mondo d’oggi, ma vincenti per quanto riguarda la definizione della mia identità, del mio stare al mondo, del mio inventarmi e reinventarmi assiduo e costante.

Studi e lavori ne ho fatti tanti, alcuni più creativi, altri più formativi. Tutti altrettanto stimolanti. Ho dipinto, disegnato, scritto, partecipato a esposizioni. Ho persino, per un breve periodo della mia vita, fatto l’artista di strada, la madonnara, e partecipato a festival e concorsi. Oggi continuo a fare tutto questo e molto altro. Mi sono avvicinata al mondo del marketing, da un lato, dell’incisione, dall’altro, dell’intelligenza artificiale, nel mezzo, ampliando orizzonti e competenze.

Oggi

Ora però “Non starò più a cercare parole che non trovo per dirti cose vecchie con il vestito nuovo […] vivendo sui ricordi, giocando coi miei giorni, col tempo” (se vi suona familiare, sappiate che si tratta delle parole iniziali di “Canzone quasi d’amore” di Guccini). Eviterò di tediarvi con lo storytelling e, ancor più, non ricorrerò a tecniche persuasive per convincervi della mia bravura. Avrete modo di conoscermi e di valutarmi, se lo vorrete, leggendo gli articoli che pubblicherò sul blog e dando uno sguardo al mio portfolio.

Qui sarò sintetica, molto sintetica, e mi limiterò a dirvi che:

  • oltre a realizzare opere di arte visiva e a fornire consulenza creativa, scrivo – principalmente come ghostwriter – articoli per blog e magazine (anche in ottica SEO e per la link building), libri e ebook
  • possiedo competenze informatiche e di digital marketing che mi permettono di realizzare contenuti per il web non solo unici, originali, coinvolgenti, creativi (i soliti bla bla, insomma), ma anche potenzialmente in grado di posizionarsi bene sui motori di ricerca.

Per finire, se volete sapere che faccia ho, guardate l’illustrazione in alto oppure il dipinto qui a lato (o sotto, se state navigando da dispositivo mobile). Ebbene sì, quel profilo leggermente altezzoso è il mio, benché, nella realtà, il mio naso sia parecchio più lungo. Ma, dopotutto, il bello del gesto creativo risiede proprio nel poter dare nuova forma al reale.